Sloane Skipper Wolf, un rappresentante di Nintendo of America, è stato recentemente preso di mira dopo aver fatto un tweet sul sostegno alla catena di fast food, Shake Shack, per presunto avvelenamento dei poliziotti.
Rotolo di salsiccia ha riferito che in una risposta da Twitter su Andrew Yang, Wolf ha elogiato Shake Shack per aver avvelenato gli agenti di polizia.
La collaboratrice di Fox News, Jason Chaffetz, ha avvisato Nintendo dell'America del tweet di Wolf, che le ha spinto a chiudere il suo account Twitter e rimuovere qualsiasi menzione di Nintendo dai suoi profili sui social media.
Poco dopo il mio tweet il suo account è diventato improvvisamente privato e ha cambiato la sua biografia. @NintendoAmerica potrebbe voler esaminare cosa @skipper tweet sull'avvelenamento della polizia, mentre lei rappresenta Nintendo e i loro social media. https://t.co/P2PPwhQ3YW
- Jason Chaffetz (@jasoninthehouse) 16 Giugno 2020
Tuttavia, va notato che Limitando i fumetti ha riferito che è stata avviata un'indagine sull'eventuale avvelenamento di Shake Shack da parte di tre ufficiali, e si è scoperto che non era così,.
Il 16 giugno 2020 il capo della polizia di New York, Rodney Harrison e Shake Shack, hanno entrambi rilasciato dichiarazioni per chiarire la questione.
Dopo un'accurata indagine da parte degli investigatori del Manhattan South NYPD, è stato stabilito che i dipendenti di Shake Shack non hanno commesso reati criminali.
- Capo Rodney Harrison (@NYPDDetectives) 16 Giugno 2020
Un aggiornamento sugli eventi di lunedì sera: pic.twitter.com/5z0zxVS2H3
- SHAKE SHACK (@shakeshack) 16 Giugno 2020
Come notato da SausageRoll e Bounding Into Comics, Nintendo non ha commentato la condotta di Wolf.
Nonostante Wolf si sia nascosto dopo aver fatto il tweet, i siti di notizie hanno comunque ripreso il tweet e lo hanno trasmesso in giro.
Un incidente simile è accaduto con un altro rappresentante Nintendo nel 2016 di nome Alison Rapp, che è stato licenziato per lavoro al chiaro di luna come scorta.
(Grazie per i consigli sulle novità durka durka ed ennis)