THQ Nordic sta cercando di riprendere giochi che una volta erano speciali per i giocatori, anche se all'epoca quei titoli avevano prestazioni inferiori. L'editore prevede di dar loro vita con altri giochi che sviluppano e pubblicano. Uno dei tanti giochi acquisiti da THQ Nordic è quello di 38 Studios Regni di Amalur e gli altri beni della società.
Se non lo sapete, Regni di Amalur è uscito all'inizio del 2012 (il 7 febbraio per l'esattezza) ed è un videogioco di ruolo d'azione per PC, PS3 e Xbox 360. Il gioco è stato sviluppato da Big Huge Games e 38 Studios e pubblicato da Electronic Arts.
Avanti veloce a settembre 2018 e THQ Nordic ha acquisito l'IP ed è all'altezza pagina delle relazioni con gli investitori che dettaglia in cosa consiste l'azienda:
“THQ Nordic acquisisce, sviluppa e pubblica giochi per PC e console per il mercato globale dei giochi. Il modello di business principale consiste nell'acquisizione di franchising consolidati ma attualmente sottoperformanti e
affinandoli successivamente”.
Le informazioni di cui sopra relative all'acquisizione di Regni di Amalur proprietà intellettuale e altri beni di 38 Studios (che include il progetto MMORPG abbandonato "Copernico”) è stato divulgato il Il Twitter di THQ Nordic:
Siamo più che orgogliosi di annunciare che THQ Nordic ha acquisito l'IP "Kingdoms of Amalur", tra le altre risorse, da 38 Studios.#THQNordico #RegnidiAmalur pic.twitter.com/YSnXPm7M7e
— THQ Nordic 🔜 SOUTH PARK: GIORNATA DI NEVE! ❄️ (@THQNordic) 6 settembre 2018
Nella pagina delle relazioni con gli investitori che rileva che il modello di business principale consiste nell'acquisire franchise consolidati ma attualmente sottoperformanti e nel "perfezionarli successivamente", si spera, ciò significa che vedremo versioni migliori di tali IP nel mercato dei giochi di oggi.
L'ultima IP acquisita da THQ Nordic un mese fa (agosto 2018) è stata la TimeSplitters franchising e Chiaroveggenza dagli sviluppatori Free Radical Design. Sarà interessante vedere cosa farà THQ Nordic con queste IP e se avranno altri team di sviluppo che interverranno per aiutare a dare vita a questi titoli ormai morti.
Ad ogni modo, puoi controllare i filmati di gioco reali tramite un video panoramica dal canale YouTube GameNewsOfficial, se non sai come appariva/come si giocava il gioco: