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Industry News
2018/09

La commissione parlamentare australiana interviene sulla controversia sui bottini

I Star Wars: Battlefront 2 La debacle della fine del 2017 è ancora forte fino ad oggi, tanto che l'Australia ha valutato la situazione oggi dal suo rapporto del 28 giugno 2018 che esamina la misura in cui le micro-transazioni di gioco per oggetti basati sulla fortuna - noti come bottino -boxes: potrebbe essere potenzialmente dannoso.

Guardando indietro al aph.gov.au portale si dice che il Senato abbia deferito alla Commissione di Riferimento per l'Ambiente e le Comunicazioni la seguente questione in merito alla misura in cui le loot-box possono essere dannose in quanto:

"L'acquisto di oggetti basati sulla fortuna, combinato con la possibilità di monetizzare tali oggetti su piattaforme di terze parti, costituisce una forma di gioco d'azzardo."

E quello:

"L'adeguatezza dell'attuale quadro normativo e di tutela dei consumatori per le microtransazioni all'interno del gioco per oggetti basati sulla casualità, compresi confronti internazionali, requisiti di età e divulgazione delle quote."

Bene, ora che il 17 settembre 2018 è qui il sito web lessology.com ha pubblicato segmenti dello studio riguardanti le loot-box.

Il sito web rileva che lo studio su larga scala (noto come n=7,422) ha trovato importanti collegamenti tra la spesa per le loot box e i problemi del gioco d'azzardo. Quanto più grave è il problema del gioco d'azzardo dei giocatori, tanto più è probabile che "spendano grandi quantità di denaro in loot box".

In aggiunta a quanto sopra, la Commissione parlamentare australiana ritiene che questi risultati “sostengano fortemente le affermazioni” secondo cui le loot-box sono “psicologicamente simili al gioco d’azzardo”.

Secondo il sito web, nel rapporto è stato menzionato quanto segue:

“Questi risultati suggeriscono anche che esiste un serio rischio che le loot box causino danni legati al gioco d’azzardo. Più specificamente, suggeriscono che:

 

– I bottini fungono da porta d’accesso ai problemi del gioco d’azzardo tra i giocatori.

 

– Le loot box forniscono alle società di giochi un modo non regolamentato di sfruttare i disturbi del gioco d’azzardo tra i loro clienti”.

Data la relazione sopra delineata tra loot-box e problemi di gioco d'azzardo, il comitato ha concluso che:

“I giochi contenenti loot box contengono avvisi ai genitori.

 

I giochi contenenti bottini contengono descrittori che indicano la presenza di contenuti di gioco d'azzardo in-game.

 

Viene presa in seria considerazione la possibilità di limitare i giochi che contengono loot-box ai giocatori maggiorenni”.

Analizzando i tre punti, sappiamo che quando l'ESRB ha messo etichette su giochi come Naruto a Boruto: Shinobi Attacco non fa nulla in realtà. Ciò vale anche per i "giochi contenenti loot box che portano descrittori che indicano la presenza di contenuti di gioco d'azzardo in-game". Tuttavia, la "seria considerazione" riguardante le restrizioni sui giochi che "contengono bottini per i giocatori in età di gioco d'azzardo legale" potrebbe causare uno scossone dal momento che le persone che non hanno l'età legale per giocare d'azzardo non possono acquistare detto gioco.

In ogni caso potete leggere il resoconto completo più avanti lessology.com.

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