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2018/12

Mutant: Recensione Anno Zero – Testa di maiale

[Disclosure: È stata fornita una copia di revisione per il contenuto di questo articolo]

I fan di X-COM ed Wasteland 2 i giochi di stile gioiscono, perché un nuovo salvatore cammina tra noi. SÌ, Mutante: anno zero è un gioco di ruolo tattico nel senso più classico del termine, ma è dotato di una ricca IP post-apocalittica che rinvigorisce lo scenario standard "dopo la Terra". Non solo, ma il gameplay passa liberamente dall'esplorazione tradizionale in tempo reale (e, in misura minore, allo stealth) e al combattimento tattico, il che lo fa sembrare molto più come se fosse ambientato nel mondo reale rispetto alla maggior parte degli altri giochi a turni.

Il gioco è incentrato su una comunità conosciuta come The Ark e, in particolare, su due personaggi che fanno parte del gruppo dei giocatori fin dall'inizio; Bormann e Dux. I mutanti, in questo mondo, sono comuni e Borman è letteralmente un facocero umanoide, mentre Dux, come avrete intuito, è un'anatra alta un metro e mezzo. Altri personaggi come Selma e Magnus si uniscono presto al gruppo e, ad eccezione di uno, le loro mutazioni sono meno visibili ma comunque presenti. Ogni personaggio è allineato a una sorta di classe, ma ciò che li distingue davvero è la loro personalità, che renderà il giocatore affettuoso con loro e aggiungerà un ulteriore vantaggio nel caso in cui qualcuno di loro venga sconfitto in battaglia.

Mutant Year Zero - Cinematografico

Su quella nota, Mutant è un gioco molto, molto difficile a volte e se giochi a un livello di difficoltà superiore al normale, con le funzionalità di morte permanente attivate, è meglio che tu sia pronto a sopportare qualche angoscia. Nelle modalità più difficili che consentono più salvataggi, dovrai destreggiarti frequentemente tra le ricariche, il che è positivo o negativo a seconda della tua prospettiva. Personalmente, mi sono trovato costretto a passare direttamente Mutant fino ad arrivare alla fine, cosa che non sempre sento un grande desiderio di fare.

Uno dei motivi per cui si utilizzano i salvataggi in questo modo è, come al solito nei giochi tattici, perché ogni tiro conta. A volte, quella probabilità del settantacinque per cento di colpire semplicemente non si realizza e in un gioco duro come questo, ciò può risultare in una fatalità che non puoi permetterti di permettere. In altre occasioni, ricaricare può aiutare il giocatore a cambiare le probabilità grazie al modo in cui Mutant consente al giocatore di scegliere quando iniziare le battaglie a turni con un clic di un pulsante. Ciò significa che ci sono opportunità per isolare i nemici, allearsi contro di loro e ucciderli con armi silenziose senza allertare un pubblico più ampio.

Mutante Anno Zero - Docks

In alcune sezioni del gioco è assolutamente necessario aggirare i confini degli accampamenti nemici ed eliminare le guardie vaganti o le coppie isolate. Con questo tipo di approccio come tema comune, ci sono anche vantaggi tattici da ottenere portando il gruppo su un'altura o dietro fortificazioni definitive, per esempio. Una scena memorabile, abbastanza precoce, si svolge presso “La Casa delle Ossa”, che riconosceremmo essere un ospedale. Potenti nemici si raggruppano attorno all'obiettivo finale, ma la maggior parte delle loro truppe di supporto può essere eliminata senza allertarli, purché tu stia attento. Più avanti nel gioco, le lezioni verranno apprese e la necessità di ricaricare diventerà effettivamente meno frequente, tale sarà la tua familiarità con il ciclo di gioco che Mutant richiede.

Anche equipaggiare la squadra (di cui possono essere attivi solo tre combattenti in qualsiasi momento) con armi, oggetti e abilità è interessante e consente una discreta dose di specializzazione. Borman, in termini generali, è bravo nel tankare e nei danni ravvicinati, con abilità che gli permettono di muoversi due volte e sparare, o di abbattere un nemico per un round o due. Dux è chiaramente un cecchino esperto, mentre Magnus è l'equivalente di un ladro o forse di un mago, con alcune abilità potenti e uniche (incluso il controllo mentale e la furtività) che gli danno alcune interessanti opzioni tattiche.

Mutante Anno Zero - Colpo di Fiamma

Il mondo della Mutant è anche interessante da esplorare. È tutt'altro che visivamente spettacolare, ma è dettagliato e vario, con pochi copia e incolla tra gli edifici distrutti, le auto capovolte e i fitti boschi. Anche lo sfondo passa dalla foresta verdeggiante al paesaggio urbano e alla neve, per poi tornare indietro, in modo piuttosto impressionante. C'è un vero senso di progresso mentre il gruppo si sposta da un luogo all'altro. Vale anche la pena esplorare questi luoghi, gli oggetti più interessanti si trovano tutti in luoghi relativamente fuori mano.

Mutante: anno zero è un gioco che speravo mi piacesse e che ho scoperto essere altrettanto bello quanto speravo. Dall'interessante mito che lo circonda ai personaggi coinvolgenti, ci sono molte ragioni per far sì che i giocatori continuino a guidare attraverso missioni a volte brutali. Non esiste una modalità multiplayer, ma la campagna è relativamente lunga e la necessità di continuare ad affrontare alcune avversità significherà che sarà necessario rigiocare alcune missioni più volte. I fan di X-COM e giochi simili si sentiranno come a casa qui.

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