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Industry News
2019/10

L'indagine del Guardian scopre che gli editori di videogiochi sfruttano il sistema fiscale nel Regno Unito

Una recente Custode è stata pubblicata un'indagine su chi richiede esenzioni fiscali dal programma britannico di sgravi fiscali sulla cultura, intitolata: "Rivelato: i giganti globali dei videogiochi evitano milioni di tasse nel Regno Unito". Istituito nel 2014 come mezzo per promuovere le culture tradizionali del Regno Unito e aiutare i piccoli sviluppatori a liberarsi dal peso fiscale, consente a coloro che soddisfano criteri culturali di richiedere il 20% dei costi di produzione come detrazione fiscale.

Nel corso dell'indagine è stato accertato che, mentre un piccolo numero di studi più piccoli beneficiavano del programma previsto, oltre l'80% dei ricorrenti erano invece grandi editori internazionali. I colpevoli specifici menzionati erano: Sony at £30 milioni di sterline, Warner Media oltre £60 milioni di sterline, Sega a £20 milioni di sterline e Take Two Interactive GTA V at £42 milioni di sterline, e come azienda non hanno pagato le tasse nel Regno Unito dal 2009 al 2018 secondo Osservazione fiscale nel Regno Unito.

Di £Dei 324 milioni di sterline distribuiti in sgravi fiscali sappiamo solo dove è andata a finire. Nonostante una sentenza del 2016 della Commissione Europea secondo cui tutti gli sgravi fiscali ammontano a più di 500,000 euro devono essere resi pubblici per trasparenza sui siti web governativi, il governo del Regno Unito ha deciso di ignorare completamente questa sentenza per il programma. Senza un'indagine approfondita non sapremo quali altre grandi aziende stanno beneficiando di questo programma, ma è lecito supporre che se l'editore ha uno studio europeo probabilmente sta beneficiando di tali sgravi fiscali.

Le qualifiche per il programma sembrano essere una questione incredibilmente semplice: basta avere uno studio in Europa, non solo nel Regno Unito, ma in Europa e utilizzare la lingua inglese. Oltre queste due qualifiche, l'unico altro requisito sono piccole consolazioni, come nel caso di Triangular Pixels di aggiungere semplicemente la lingua della Cornovaglia come opzione nel loro gioco.

Una persona più cinica e scettica potrebbe dire quello che ha detto Alex Dunnagan, ricercatore presso Tax Watch UK...

“[…] diventare una mucca da mungere per le grandi multinazionali che evadono le tasse e che stanno mungendo il sistema per estrarre centinaia di milioni di sterline in sussidi dai contribuenti britannici”.

Ricorda tutto questo la prossima volta che una di queste società vuole chiamarti un "giocatore tossico con diritti scrocconi".

A differenza di loro, si paga per la propria sorte nella vita, non si mungono interi paesi per tutto quello che valgono, solo per rovinare i mezzi di sussistenza delle persone al solo pensiero che il loro giro gratis potrebbe finire.

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