Il vicedirettore di VG 24/7 Kirk McKeand ha deciso di sparare a un giornalista trans per aver pubblicato un articolo sulla divisione ideologica che si svolge all'interno degli Arkane Studios e come ha influenzato la loro cultura aziendale e sociale.
On Agosto 28th, 2018, McKeand ha twittato quanto segue...
Come sempre, però, si trattava essenzialmente di un articolo creato per molestare due donne che lavoravano duramente nell'industria dei giochi. È strano come abbiano sempre un problema con le donne, non è vero?
- Kirk McKeand (@MckKirk) 28 Agosto 2018
Un vero e proprio bastardo che si nasconde dietro uno pseudonimo mentre manda la gente a cercarla nei giochi. Vigliaccheria vera e propria. Arrabbiato perché non tutti i giochi sono fatti apposta per lui. Non ho mai visto niente di così patetico.
- Kirk McKeand (@MckKirk) 28 Agosto 2018
Altri sono intervenuti per informare McKeand che l'autrice dell'articolo, Sophia N., per la quale ha espresso la sua indignazione, è transgender.
"Lui"? Bel misgender, ben fatto.
— Pebble&Feather (@PebbleFeather) 28 Agosto 2018
Lo sai che è una donna trans, vero?
— Saltasaurus (@BigSaltyBoi) 28 Agosto 2018
quella persona a cui ti riferisci è una lei. non vorrai sembrare transfobico adesso, vero?
— Seishin (@pretendods2) 28 Agosto 2018
Questo, però, non ha messo in difficoltà McKeand. Ha completato il thread iniziale del tweet raccontando a tutti esattamente cosa pensava dell'autore transgender dell'articolo e della situazione attuale.
Ciao, sono arrabbiato.
- Kirk McKeand (@MckKirk) 28 Agosto 2018
L'invettiva di McKeand nei confronti di Sophia ha incoraggiato altri ad assumere simili schemi di critica.
I giornalisti e gli sviluppatori di giochi che si allineano con l'agenda liberale si sono subito uniti alla gogna del giornalista di McKeand, come il giornalista freelance Babak Abrishamchian e PC Gamer Wesley Copland.
Per essere un sottogruppo di persone così dedito a riferirsi agli ideali liberali come “rabbrividire”, hanno alcune abilità di scrittura spazzatura
— Babak Abrishamchian (@Geo_Star101) 28 Agosto 2018
Amico, anche tu sei interessato a questo, un ragazzo misogino ha fatto una pessima interpretazione e ci stiamo scherzando sopra, non c'è bisogno di trasformare Twitter in un simposio sull'etica della generelizzazione moderata delle ideologie politiche dei misogini
— Babak Abrishamchian (@Geo_Star101) 28 Agosto 2018
Il fatto che entrambi pensassimo che fosse un tizio è perché normalmente sono i giocatori a dire queste sciocchezze. Non ha assolutamente nulla a che fare con il suo essere trans e tu lo sai.
—Wesley Copeland (@Wesley_Copeland) 28 Agosto 2018
Lo sviluppatore veterano Jon Jones, che ha prodotto varie risorse di Unreal Engine 4 e ci ha lavorato sopra Just Cause 3 per Avalanche Studios, ha deciso di unirsi a loro, assecondando McKeand denigrando Sophia.
ahah! Ho fatto clic per leggere, quindi ho notato l'URL "oneangrygamer". Ah sì, il giocatore arrabbiato, il tropo più noioso, poco intelligente e abusato nei media di gioco. Che pasticcio di scrittura illeggibile e lamentoso. Chiunque sappia come funziona effettivamente lo sviluppo di giochi sa quanto siano facili e ridicole sciocchezze.
— Jon Jones (@jonjones) 28 Agosto 2018
È. E giusto per chiarire, non ho informazioni privilegiate sull'argomento in questione. So solo da anni come sviluppatore in tutti i lati del business che il modo in cui questo ragazzo spiega come funziona lo sviluppo è fondamentalmente un outsider disinformato che sta cercando di distorcere tutto questo per attaccare le donne.
— Jon Jones (@jonjones) 28 Agosto 2018
ahah che stupidaggine. L'URL era l'indizio n. 1, vedere "giustizia sociale" tra virgolette era l'indizio n. 2, poi quando è andato all-in su "SJW" questo e "Anita Sarkeesian" ho capito che ero andato troppo oltre. tipo di persona dolorosamente noioso.
— Jon Jones (@jonjones) 28 Agosto 2018
Sophia è stata avvisata della conversazione, e in effetti ha twittato una correzione a McKeand e Jones, sottolineando che il contenuto dell'articolo era maturato molto prima che McKeand scrivesse sull'argomento Disonorato franchising messo in pausa.
In realtà ho ricevuto le notizie su Dishonored da 34 giorni, che presumo siano antecedenti al tuo articolo. Mi ha contattato una fonte che ho poi verificato con prove fotografiche che lavorano presso Arkane. Niente nel pezzo è stato inventato. Ho conversazioni con alcune persone di Arkane ormai da un po'. pic.twitter.com/izMp5zjVNG
— Sophia Narwitz (@SophNar0747) 28 Agosto 2018
McKeand ha proceduto a bloccare anche coloro a cui è piaciuto il tweet di Sophia.
Ciononostante, il giornalista ha twittato dicendo che McKeand – un presunto “progressista” e liberale – non si preoccupa di impegnarsi nella transfobia e nel misgender fintanto che l'individuo è visto come l'opposizione.
Questo redattore di VG24/7 mi chiama addirittura lui. Immagino che la transfobia sia bella solo se è contro le persone che non ti piacciono. Ancora una volta, questo è ciò che significa uscire dalla prenotazione per persone come me. E ha il coraggio di darmi del codardo. JFC
— Sophia Narwitz (@SophNar0747) 28 Agosto 2018
McKeand preso vento dei tweet di Sophia e ha deciso di ricoprire il ruolo della vittima, sostenendo di essere stato chiamato a “transfobo” e che le persone che tentavano di correggerlo lo erano “bambini pisciati”.
- Kirk McKeand (@MckKirk) 28 Agosto 2018
GamerGate sta cercando di darmi della transfobia adesso. Bei tempi.
- Kirk McKeand (@MckKirk) 28 Agosto 2018
*Riceve un sacco di merda dai pissbabies* Che cavolo? *Guarda la cronologia di Cheong* Ohhhhh, il mio strano stalker di destra ce l'ha fatta di nuovo.
- Kirk McKeand (@MckKirk) 28 Agosto 2018
Come al solito con il pubblico liberale, hanno deciso di girare intorno ai carri e sostenere McKeand e i suoi tweet transfobici e misgender, ma alcune persone hanno tentato di correggere il pubblico di McKeand riguardo alle loro ipotesi.
Sì, questo è il punto in cui sono arrivato adesso.
- Kirk McKeand (@MckKirk) 28 Agosto 2018
Ho 4-5 amici trans che sono dei gamergate piuttosto schietti e anch'io sono trans gamergate, sono stato invitato in una delle community di gamergate e sono sempre stati gentili e rispettosi con me.
— Katya (@qubitstudios) 28 Agosto 2018
La comunità #GamerGate si è mobilitata a sostegno di Sophia, in particolare su Kotaku in azione e su Twitter, anche se i Social Justice Warriors e i giornalisti di videogiochi continuano a provocare e sminuire lo scrittore in erba. Al momento della stesura di questo articolo McKeand non ha rilasciato scuse.
Il vicedirettore di VG 24/7 non è estraneo a corteggiare controversie come questa, ed è stato coinvolto anche nell'attaccare i giocatori insieme a un rappresentante di Green Man Gaming non molto tempo fa.
Al momento, Sophia sta ancora raccogliendo fondi attraverso a pagina GoFundme per la chirurgia correttiva.
Ho tentato di contattare McKeand per chiedergli perché ritiene che sia giusto promuovere la transfobia attraverso i social media e cosa significhi per il movimento liberale mantenere quelle che alcuni potrebbero considerare posizioni bigotte su queste questioni sociopolitiche, ma mi ha bloccato su Twitter.