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2019/03

Il trailer dell'arte dell'autodifesa si crogiola sottilmente nell'umorismo nero e nella violenza truce

Non ci sono battute nel trailer di L'arte della difesa personale. Nessuna battuta finale. Nessuna persona stupida che inciampa in se stessa. Nessuna stupida frase millenaria è stata strappata dall'account Twitter di qualche ritardato. Nessuna battuta scattante né gag visiva progettata per suscitare risate strazianti. Ciò che otteniamo invece è un trailer che si vanta di creare sottilmente tensione attraverso un'impasse emotiva di intrighi e pietà.

Ma forse ti starai chiedendo come fa un trailer cinematografico senza battute o gag a crogiolarsi nell'umorismo oscuro? Bene, entriamo nella vita di un giovane patetico, debole e indifeso di nome Casey interpretato da Jesse Eisenberg. Case è stanco di essere il sacco da boxe per tutto ciò che nella vita crede sia adatto a lui. È divertente in un certo senso patetico.

La soluzione di Casey a tutti i mali che incombono su ogni momento della sua veglia come un giogo minaccioso che appesantisce il suo stesso essere è iscriversi a un corso di karate, il tutto nella speranza di diventare proprio ciò che lo intimidisce.

È possibile controllare il trailer qui sotto per gentile concessione di Fonte di trailer di film.

Il trailer, lungo un minuto, non dedica molto tempo a cercare di rivelare molto, ma trasforma la vita pietosa di Casey in qualcosa di più oscuro.

Anche se all'inizio sembra un film su un ragazzo che impara il karate per vendicarsi dei bulli e delle forze dolorose nella sua vita che lo rendono infelice, ma il trailer suggerisce rapidamente qualcosa di più inquietante che attende Casey.

Visivamente il film è molto cupo, tonale sottotono e tagliato con molte inquadrature ravvicinate, presumibilmente in modo che gli spettatori si sentano claustrofobici e impotenti intimiditi come Casey. Ma poi vediamo scorci di cadaveri, risse di strada e Casey che brandisce una Beretta da 9 mm.

L'arte dell'autodifesa (2019)

Fondamentalmente, è impossibile dire esattamente come andrà a finire questo film, ma quello che è iniziato con quello che sembrava una sorta di tipico cliché del nerd che si vendica, sembra ospitare una trama molto più insidiosa di quanto lascia intendere all'inizio. Dai piccoli scorci che ci vengono dati non posso fare a meno di pensare che il film possa tracciare paralleli con altri film indipendenti fuori dal comune come Punch Drunk Love ed DRIVE.

L'arte della difesa personale uscirà presto nei cinema. È difficile dire se il film conterrà qualche sovversione della sinistra di Hollywood, ma non sembrava in base al trailer lungo un minuto.

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