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2017/07

Vice licenzia il giornalista di Waypoint Gaming Mike Diver nel corso della ristrutturazione

Vice Waypoint è la divisione videogiochi del sito online Vice. La pubblicazione multimediale conta circa 3,000 dipendenti in più dipartimenti che coprono tutti i tipi di argomenti. Recentemente hanno licenziato il 2% del personale secondo Varietà, che venerdì ha comportato 60 licenziamenti. Uno di quelli licenziati era l'editore associato Mike Diver del portale di giochi di Vice, Waypoint.

Diver si è rivolto a Twitter per annunciare la sua partenza da Waypoint, avvenuta tramite un messaggio su Facebook che lo informava che era stato licenziato dai media.

Ciò coincide con il rapporto di Variety sul licenziamento dello staff di Vice a partire dal 21 luglio 2017.

Secondo Mike Diver, lavorava sul sito fino a una dozzina di ore al giorno e contribuisce a Waypoint dal 2013.

Diver non è estraneo a #GamerGate. Ha scritto due articoli nel 2014, sostenendo di essere neutrale ma dedicando buona parte del suo primo articolo a condannare gli sforzi di #GamerGate, intitolato "Qualcuno deve effettivamente morire prima che GamerGate si calmi?" che è stato pubblicato su Ottobre 14th, 2014, concentrandosi maggiormente sulla narrativa delle molestie.

Diver in seguito ha messo insieme un altro pezzo "GamerGate Hate Affects Both Sides, So How About We End It?", Che è stato pubblicato appena una settimana dopo Ottobre 20th, 2014.

A differenza di molti altri giornalisti che si sono occupati dell'evento, Diver ha almeno riconosciuto i pericoli di gruppi come JournoList e GameJournoPros. La maggior parte della sua opinione sulla questione era incentrata sulle scarse minacce inviate dagli account Egg verso vari individui - minacce che rappresentavano a malapena una percentuale di oltre un milione di tweet #GamerGate avvenuti tra agosto e ottobre 2014, come notato da Newsweek.

Diver non era esente dal prendere di mira la comunità dei giocatori, poiché era chiaramente contrario ai giochi fan-service come Senran Kagura 2, scegliendo di etichettare coloro che lo interpretano come potenziali molestatori nel suo Settembre, 2015 articolo.

Anche Diver ha una sola voce di sensazionalismo sulla sua Profilo di DeepFreeze.it, evidenziando la sua opinione su Mike "Notch" Persson e la debacle che coinvolge il termine "mansplaining".

Diver chiaramente non ha il pedigree della corruzione come quelli di Kotaku o Polygon, ma Diver ha fatto molto per mescolare il piatto e scuotere la barca nella comunità dei giocatori quando si tratta di affrontare argomenti di Social Justice Warrior e di coprire le persone che ce l'hanno fatta. un obiettivo di denigrare l’industria dei giochi da cima a fondo.

(Grazie per la punta notizie Mombot)

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